Il typosquating è una nuova e fantasiosa tipologia di illecito che si concretizza nella registrazione di domini affini a quelli di marchi assai noti, ma che si differenziano per piccole difformità letterali, per l’assenza o la presenza di una lettera generalmente dovute ad errori di digitazione. Esempi classici sono i domini aitalia.it, aliaia.it, aslitalia.it, ecc… affini a quello della ns compagnia di bandiera.
Astuti criminali studiano con cura le diverse ipotesi di errore nella digitazione di uno specifico dominio (anche tenendo conto della dimensione delle dita di alcune categorie di utenti che determina la simultanea battitura di più caratteri) e la loro frequenza, così da massimizzare il traffico fraudolento al loro sito e aumentarne fraudolentemente il guadagno mediante attività di pubblicità payperclick o attraverso l’illecita acquisizione di indirizzi e-mail o l’attivazione silente di dealer.
L’attività di typosquating, oltre a configurare differenti tipologie di illecito, è particolarmente riprovevole e pericolosa perché trae in inganno il navigatore, che ignaro dell’errore di digitazione compiuto ripone massima fiducia nell’autorevolezza del brand digitato.
La grande fiducia riposta dal navigatore per il sito di destinazione (anche per questa ragione vengono utilizzati domini affini a brand autorevoli), facilita molteplici comportamenti imprudenti come ad esempio l’installazione di applet, la compilazione di form, la disattivazione di firewall, ecc…
Questo tipo di illecito, in ragione della sua redditività è in forte crescita dal 2005 e si è equamente diffuso in tutta l’Europa occidentale interessando prevalentemente siti di videogiochi, media, compagnie aeree, tecnologia.
La diffusione e la pericolosità del fenomeno, hanno spinto i principali motori di ricerca ad introdurre sistemi automatici per la correzione automatica degli URL difformi da siti autorevoli.
giovedì 20 dicembre 2007
Typosquating - Attenti alle nostre dita
Pubblicato da
Giuseppe Fragola
alle
19:06
Etichette: Internet Law